Giuseppe Velasco dipinse la scena del Rinvenimento del Tesoro di Guglielmo II, un quadro ricco di personaggi datato tra il 1797 e il 1798.
Dell’opera si conservano ancora il bozzetto nella Pinacoteca Zelantea di Acireale e una copia ottocentesca di Giuseppe Vaccaro custodita presso il Museo Civico di Caltagirone. L’opera presenta numerose figure, tutte concentrate a recuperare il tesoro che la Vergine ha promesso in sogno a Guglielmo. La narrazione prettamente storica è concitata e dinamica grazie all’inserimento di numerose figure secondarie e cavalli.
Ogni personaggio è rappresentato in movimento mentre la scena, su più livelli e composta su più diagonali, è uniformata dall’utilizzo di colori caldi e accesi.