Il Grande Presbiterio di Monreale, ampio e compatto, ha la forma di un quadrato. L’ampiezza potrebbe essere determinata da una commissione commista e quindi da un doppio rito: latino e greco.
Questa particolarità potrebbe spiegare la presenza dell’iconostasi, poi eliminata in maniera definitiva nel 1658. Il Grande Presbiterio può essere suddiviso in tre parti: il Presbiterio propriamente detto, che si configura come la parte vicina l’aula del fedeli; il Piano dell’Antipresbiterio e il Piano del Post Presbiterio.
Mentre a Cefalù si nota la presenza del Bema longitudinale e di forma allungata, a Monreale il Presbiterio, ambiente circostante l’altare maggiore dove prendono posti i presbiteri per officiare al culto, ha un’ampiezza maggiore rispetto a quello di altri edifici religiosi. Il Grande Presbiterio, questo spazio composto da un doppio volume, trova riscontro a Monreale e nell’impianto originario della Cattedrale di Palermo.