Il gruppo scultoreo dell’Annunciazione è stato attribuito allo scultore Giorgio da Milano, dal momento che è stato ritrovato un documento con il quale si chiedeva all’artista di rimaneggiare le ali dell’angelo. Si daterebbe prima del 1485. In marmo bianco, sia la Vergine Annunciata che l’Angelo, si caratterizzano per la dolcezza degli ovali del volto e per lo sviluppo dei panneggi a pieghe morbide e larghe. Nel 1617 il vescovo Mira fece spostare le due sculture in due nicchie ricavate nei contrafforti.