Lo scrittore francese Guy de Maupassant durante il suo Grand Tour, disse sui carretti di Palermo: “[…] Vedo dei carretti, piccole scatole quadrate, appollaiate molto in alto su ruote gialle, sono decorati con pitture semplici e curiose, che presentano fatti storici, avventure di ogni tipo, incontri di sovrani […] Persino i raggi delle ruote sono decorati. Il cavallo che li trascina porta un pennacchio sulla testa e un altro a metà della schiena […] Quei veicoli dipinti, buffi e diversi tra loro, percorrono le strade, attirano l’occhio e la mente e vanno come dei rebus che viene sempre la voglia di risolvere”.