Mentre in epoca repubblicana tragedie e commedie erano le rappresentazioni più comuni nei teatri di Roma, Plinio il Giovane tramanda che durante il periodo imperiale, con l’avvento delle masse, non istruite e preparate per apprezzare l’arte drammatica, queste cedettero il posto alle “vilissime” rappresentazioni dei circenses.
La stagione durava da aprile a novembre, e gli spettacoli potevano essere organizzati solo in giorni prestabiliti.