Nato a Palermo nel 1797 è uno dei maggiori scultori italiani. La sua attività artistica fu molto proficua.
Dopo una prima formazione a Roma, aprì una sua personale bottega scultorea a Palermo in piazza Sant’Onofrio.
Ignazio Marabitti ebbe numerose commissioni sia pubbliche che private in tutta l’isola: Siracusa, Enna, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Trapani.
Per il Duomo di Monreale, nei cantieri del vescovo Testa, si impegnò nella ricostruzione dello spazio porticato dopo il crollo del 1770 su progetto di Antonio Romano e nella realizzazione di diverse opere: una pala d’altare marmorea con la Gloria di San Benedetto (1776) destinata alla Cappella di San Benedetto (la pala sostituiva un affresco del Novelli); le sculture marmoree del monumento funebre dell’arcivescovo Francesco Testa (1773) su incarico di re Ferdinando III di Borbone sempre nella Cappella di San Benedetto.