Nell’Ebraismo, il mikveh è un bagno rituale di purificazione.
Questa parola significa letteralmente “raccolta”, in genere “d’acqua”. L’immersione nel bagno deve essere completa (neppure un capello deve rimanere fuori dall’acqua).
Il mikveh rappresenta il grembo materno: così come ogni bambino esce dalle acque amniotiche per vedere la luce, così, la pratica di immersione nell’acqua ripropone simbolicamente un momento di rinascita.
Da questo rito deriva infatti anche il sacramento del battesimo nella religione cattolica.