Il corvo è un congegno che i Romani idearono in occasione della I Guerra Punica.
Si trattava di uno speciale strumento di abbordaggio a forma di gancio che Polìbio, nel libro III delle Storie, descrive come una passerella mobile lunga circa 11 metri e larga 1,2. Grazie agli uncini affilati posizionati alle estremità, il corvo agganciava facilmente le navi nemiche e consentiva alla fanteria e ai soldati di passare sulle imbarcazioni avversarie e combattere in mare come se fossero sulla terraferma.