Il Monte Calanna è una piccola porzione di un sistema vulcanico ben più grande, sviluppatosi tra 130 e 110.000 anni fa.
Al momento si ritiene che questo sia il primo edificio vulcanico centrale dopo la fase delle Timpe, con spostamento delle bocche eruttive verso l’interno e, nello specifico, verso l’attuale zona sommitale.
Il Monte Calanna ha un colore differente dai tanti conetti Etnei che si vedono ad ogni angolo, essendo prevalentemente di colore giallastro.
Questo perché esso in realtà è una porzione del condotto vulcanico, o comunque apparteneva ad una zona che era coperta dall’edificio vulcanico, oggi completamente eroso.
Si è arrivati a queste conclusioni solo durante gli ultimi 10 anni, anche collegando i dati geologici e geofisici dell’area con quello che si scorge al di sotto del piano campagna.
Al Monte Calanna si sono succeduti diversi centri eruttivi, ormai coperti dall’attività recente, fino ai 65.000 anni fa, quando si è messo in posto l’Ellittico, il primo vero grande stratovulcano Etneo.