Plinio il Vecchio racconta che il calidarium, insieme a tiepidarium e frigidarium, era uno degli ambienti principali degli stabilimenti termali che ospitavano vasche con acqua rispettivamente molto calda, moderatamente riscaldata e completamente fredda.
I bagnanti entravano nel calidarium dopo aver attivato la traspirazione della pelle nei sudatoria, ambienti che equivalevano alle odierne saune e che si trovavano immediatamente in prossimità del calidarium, dove ci si aspergeva la pelle, màdida di sudore, con acqua caldissima.
Una volta asciutti, passavano al tepidarium per graduare il passaggio di temperatura prima di gettarsi nel frigidarium, la piscina di acqua fredda.