Gelóne fu una figura pittoresca nella storia della Sicilia: valoroso condottiero e grande sportivo, fu tiranno di Gela e, in seguito, signore della città che più amava, Siracusa.
Il tiranno siciliano fu un esempio dello stretto legame presente nella tradizione greca tra sport e politica: egli fu, infatti, vincitore alle Olimpiadi del 488 a.C., gareggiando contro altri tiranni siciliani e giungendo primo nella gara della quadriga, la più difficile e prestigiosa delle competizioni.
Il trionfo sportivo giocò un ruolo rilevante poiché le sue gesta olimpiche godettero di una vasta eco nel mondo panellenico, anche a Siracusa.
Fu così che nel 485 a.C., Gelóne riuscì ad introdursi nelle contese di classe sorte intorno alla città aretusea.
Quando prese possesso del territorio, il popolo lo acclamò come re, dandogli modo di eleggere Siracusa cuore pulsante del suo regno.