Il volto della Gòrgone

La Gòrgone era il nome dato in origine, nella mitologia greca, a tre divinità poi identificata in una delle tre: Medusa. L’effìgie della Gòrgone era rappresentata da un corpo tozzo di donna con ali.
Una mostruosa maschera con volto tondo e il naso schiacciato, occhi sbarrati e bocca aperta con lingua pendente e denti simili a zanne di cinghiale. I capelli sono sempre ricciuti, a volte con serpenti annidati nella chioma.
In alcune raffigurazioni è rappresentata con mani di bronzo e ali. Possedeva, inoltre, il potere di pietrificare uomini e dei con un solo sguardo.

Gorgone
L’importanza di questa raffigurazione è legata alla sua valenza apotropàica: in epoca arcaica, i templi erano spesso caratterizzati dalla sua immagine che allontanava gli influssi maligni, garantendo la protezione della città e delle sue istituzioni da qualsiasi nemico.