Dal 1412 la Sicilia fu viceregno della corona spagnola d’Aragona.
Gli anni successivi si caratterizzano per un rilevante impegno nell’edilizia per rinnovare le città, specialmente quelle portuali di Palermo, Messina e Siracusa, dal punto di vista urbanistico e architettonico.
Furono promossi restauri, decorazioni, nuove costruzioni religiose e civili e di dimore signorili, spianati spazi antistanti le chiese e adornate le città con porte marmoree.
Fuori le mura cittadini i sovrani si dedicarono alla fondazioni di conventi e monasteri e l’edificazioni di torri.
Esempi di architettura del periodo nel capoluogo siciliano sono Palazzo Ajutamicristo e Palazzo Abatellis, quest’ultimo adesso sede della Galleria Regionale della Sicilia ed entrambi opera di Matteo Carnilivari da Noto.