La battaglia di Himéra, città nei pressi dell’attuale Termini Imerese, coinvolse, da una parte le truppe dei Siceliòti, comandati da Gelóne di Siracusa alleato di Teróne di Akragas, e dall’altra, quelle dei Cartaginesi, comandate da Amilcare I, determinato a distruggere la comunità greca in Sicilia.
Gelóne e Teróne ebbero la meglio sull’armata di Amilcare, con una vittoria destinata ad assumere un peso notevole nella cultura occidentale. Gelóne impose come condizione per la pace, l’obbligo ai Cartaginesi di pagare un ingente tributo per la costruzione di due santuari dedicati a Demetra in Sicilia. I numerosi prigionieri, prima di essere liberati, furono impiegati per la costruzione di questi monumentali luoghi di culto.