Dall’attenta osservazione dei soggetti, rappresentati nei mosaici pavimentali della Villa romana del Casale, traspare un preciso programma decorativo che lega le scene che animano i vari ambienti.
È evidente come il proprietario della residenza tardoantica abbia voluto illustrare, non solo la vita e la cultura del tempo, ma la sua virtus, espressa in vari esempi di vittoria del bene sul male o della ragione sulle passioni irrazionali.La forza viene associata all’astuzia nelle scene realistiche di caccia descritte nel latifondo o nelle estreme regioni dell’Impero. Un intento autocelebrativo si riscontra anche nei mosaici, a carattere mitologico, soprattutto nel Triclinio Triabsidato, che ospita la vittoria eroica di Ercole sui suoi avversari.Allo stesso modo anche le raffigurazioni di scene di genere possono essere lette come espressione della ricchezza e, al contempo, benevolenza del dominus.