La città di Noto antica, denominata Netum sotto il dominio dei romani, era uno dei principali centri culturali, militari ed economici della Sicilia sud-orientale.
Completamente distrutta dal terremoto del 1693, era circondata da imponenti mura, molte delle quali ancora presenti, e dalle profonde vallate del monte Alveria.
Dopo secoli di abbandono, nel 1970 fu programmato un piano di valorizzazione per la tutela dell’antico centro abitativo. Fu in seguito istituita la giornata della “memoria” in occasione della quale, ogni anno la quarta domenica di maggio, l’antica Noto si affolla di visitatori e turisti.