Giunti nel piazzale dove inizia la Val Calanna, oltre alla presenza di un fontanile ed un abbeveratoio per gli animali da pascolo, è possibile notare un’edicola votiva intitolata alla Madonna della provvidenza, eretta nel 1992 dagli abitanti di Zafferana.
Essi venivano in questo luogo, in processione, per chiedere la grazia di salvare il loro paese minacciato dall’imminente distruzione della lava.
Imboccando la carrettiera che costeggia la colata lavica del 1991-93, sembrerebbe che le preghiere dei fedeli siano state ascoltate.
La colata che avanzava, pericolosamente, in direzione del paese di Zafferana, giunse a lambire un piccolo fabbricato nel piazzale, risparmiato, per miracolo, dalla potenza distruttiva del fronte lavico, che fino a quel punto, aveva distrutto ed inghiottito tutto ciò che aveva incontrato lungo il suo percorso.
La colata arrestò, all’improvviso la sua avanzata in questo luogo, quando, ormai, per questa casa e per il paese sembrava non esserci più speranza.