Dal 1607 al 2000 il Monte Etna ha emesso circa 4.5 km3 di magma. Di questi, però 3 km3 sono stati emessi in 80 anni tra il 1607 e il 1689, e solo 1.5 km3 negli oltre 300 anni. Anche la durata di alcune eruzioni, che hanno raggiunto i 10 anni, e i singoli volumi di ogni eruzione (fino a 1 km3) sono parametri straordinari per l’Etna, mai più registrati.
Le lave emesse sono anch’esse abbastanza particolari. Localmente vengono chiamate lave “cicirara”, ossia “lave con una moltitudine di ceci”. Queste lave sono infatti molto ricche in minerali di plagioclasio, dal tipico colore bianco, di misura abnorme rispetto al normale (fino a 3 centimetri per ogni cristallo). La fine di questo secolo è stata caratterizzata dal collasso della zona sommitale dell’Etna: a causa dei grandi volumi emessi in poco tempo, il tetto della camera magmatica al di sotto del condotto è collassato, facendo implodere i crateri sommitali.