Le Eleuthèrie furono istituite a Siracusa, in memoria della caduta del tiranno Trasìbulo e della cacciata dei Dinomènidi, nel 466 a.C.
Queste festività erano dedicate a Zeus Eleuthèrios, il liberatore, ed avevano luogo ogni quattro anni svolgendosi in una solenne cerimonia: all’alba tutti gli abitanti della città si radunavano in una processione annunciata dallo squillo delle trombe. I partecipanti marciavano insieme a carri decorati da mirti e ghirlande sui quali vi era un toro nero, che doveva essere sacrificato a Zeus.
Vasi pieni di vino, latte, olio e preziosi profumi erano offerti come libagioni.