La parte più suggestiva del complesso è il tempietto barocco del XVII secolo, posto al centro dell’area catacombale, che custodisce il sepolcro della Martire.
Le reliquie furono qui conservate fino all’anno 1039 quando, il generale bizantino Giorgio Maniace portò il corpo di santa Lucia a Costantinopoli per farne omaggio all’Imperatrice Teodora. Nel 1204 i Veneziani lo portarono a Venezia dove, tuttora, si trova nella Chiesa dei SS. Geremia e Lucia.
Dall’XI secolo, dunque, il loculo che ha ospitato il corpo della martire siracusana, è una tomba vuota e un luogo di culto cristiano che attrae numerosi fedeli di tutto il mondo.
In modo particolare è oggetto di speciale venerazione la statua marmorea, raffigurante santa Lucia dormiente, posta sotto l’altare del sepolcro.