Si sente dire spesso che l’Etna, con i suoi quasi 3400 metri di elevazione in continua crescita, sia il vulcano attivo più alto d’Europa. In realtà questo non è vero.
Da un punto di vista puramente formale, il vulcano attivo più alto d’Europa è il Teide, con i suoi 3718 metri di elevazione collocati nell’isola di Tenerife, nelle Canarie, appartenenti alla Spagna.
In questo caso l’Etna sarebbe, quindi, solo il secondo vulcano più alto. In verità, si potrebbe contestare il fatto che le Canarie geograficamente appartengano all’Africa, essendo collocate nell’Oceano Atlantico all’altezza del Marocco del Sud. Tuttavia, occorre anche considerare il fatto che tutta la successione vulcanica, al di sotto dell’area sommitale dell’Etna, non parte dal livello del mare, bensì da terreni collocati a circa 800 metri di quota, di origine non vulcanica.
La quota “netta” sarebbe quindi di “soli” 2600 metri, che porta l’Etna a non essere, certamente, il vulcano attivo più alto d’Europa. L’isola di Stromboli, nelle Isole Eolie, con i suoi 940 metri sul livello del mare e 2000 metri al di sotto può quindi essere, senza dubbio, definito il vulcano più alto d’Europa.