Fu secondogenito di Gaetano Quasimodo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
Il grande poeta viaggiò per lavoro in tutta Italia, da Messina, a Firenze, a Reggio Calabria, Milano e Imperia.
Quando si trasferì dall'isola siciliana cambiò l'accento da Quas...
Per arrivare a Modica si attraversano le colline della campagna iblea e, tra una pianta di fico d'india e l'altra, si possono scorgere i muretti a secco. Essi, nel 2018, sono stati inseriti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dal Comitato per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Imm...
Tra gli altari di maggior prestigio si ricordano gli ultimi tre sulla sinistra: quello di San Mauro, dipinto da Giuseppe Tanasi nel 1853; gli altari di San Sebastiano e quello di San Rocco, di autori ignoti, e l'altare maggiore, con i suoi bei marmi e con le belle statue, eseguite da Gioacchino Gian...
Se ci si allontana dalla facciata della chiesa di San Sebastiano e la si osserva dal centro di piazza del Popolo, si vede svettare da ben quarantadue metri di altezza, "u palieddu", la ventolina segnavento a forma di bandiera collocata sulla torre campanaria....
La Cava di Ispica è una vallata che si estende tra Modica ed Ispica.
Essa conserva e custodisce incredibili tesori: necròpoli preistoriche, catacombe cristiane, luoghi di culto, antichi edifici monastici e centri abitativi che vanno dall'età preistorica fino al terremoto del 1693.
Tra rovine e ...
Queste sono le parole con cui Gesualdo Bufalino descrive la città di Modica: «... un paese in figura di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; metà ristretto su uno sprone di roccia, metà sparpagliato ai suoi piedi; con tante scale fra le due metà, a far da pacieri, e nuvole in cielo...
I telamóni sono figure mitologiche utilizzate in architettura come sostegni.
Secondo la cultura greca essi reggevano il cielo e venivano rappresentati in piedi o in ginocchio....
Il carretto nasce come mezzo di trasporto trainato da un animale all'epoca dei Borboni per il trasporto di materiali.
Poiché il fondo stradale era spesso molto sconnesso, i carretti avevano ruote molto alte.
Erano realizzati con estrema professionalità e divennero presto degli oggetti su cui g...
I Pupi dell'opera Siciliana sono marionette di legno dal corpo snodabile, ma non sono tutti uguali.
Esistono infatti importantissime differenze tra i pupi della zona di Palermo, Trapani e Agrigento e i pupi delle province di Catania, Messina e Siracusa.
I primi sono alti 80 centimetri e sono mossi...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.