Presso gli antichi romani, i Lari erano le divinità protettrici della famiglia e della casa, venerati privatamente all'interno delle domus insieme ai Penati, dei della dispensa, e a Vesta, dea del focolare.
Secondo una leggenda riportata da Ovidio, i Lari erano due gemelli nati dalla ninfa Lara, c...
Oltre a reperti scultorei di statue e bassorilievi con delicate figure di foglie e grappoli d'uva, sono stati identificati consistenti reperti di fine vasellame da mensa, tra cui un gruppo di ben 519 esemplari di ceramica sigillata italica dal caratteristico rosso brillante, che hanno gradualmente s...
Meraviglia per gli occhi tassello dopo tassello: pavimenti a mosaico
I mosaici rinvenuti ad Agrigentum rappresentano una chiara testimonianza della contaminazione tra tradizione italica -caratterizzata da mosaici in bianco e nero- e quella alessandrina, portata in Italia dagli artisti dell'Africa settentrionale e caratterizzata invece da tasselli policromi.
Alcuni r...
Logica e razionalità dell’urbanistica greca: l’Ambitus
Di tradizione greca, gli ambitus erano i canali di scolo che si trovavano tra un'abitazione e l'altra per il drenaggio delle acque. Ad Agrigentum rappresentavano anche un elemento di separazione degli edifici, funzionali per la regolamentazione idrica ma anche per la razionalità dell'impianto urban...
Le incisioni in lingua greca rinvenute sulle sedute del gymnasium sono una fondamentale chiave di lettura per capire l'atmosfera che si doveva respirare ad Agrigentum dove, le radici greche della città in età augustea, erano ancora ben presenti.[caption id="attachment_13822" align="aligncenter" wi...
L’agonismo greco, vittorie che avvicinano all’Olimpo
I giochi panellenici erano manifestazioni sportive che coinvolgevano tutte le città dell'antica Grecia. I più importanti si tenevano ad Olimpia in onore di Zeus, ma c'erano anche i giochi pitici a Delfi, i giochi nemei a Nemea e i giochi istmici a Corinto, tutti dedicati a diverse divinità. Nonos...
Lo sport ad Agrigento: una tradizione fin dai tempi di Akragas
Attraverso le parole di Pìndaro, poeta lirico di origine tebana (V secolo a.C.), si sono conservate le gesta degli atleti akragantini durante alcune edizioni dei giochi panellenici. Due odi olimpiche celebravano le vittorie di Teróne, antico tiranno di Agrigento, nelle competizioni con la quadriga...
Nell'antica Roma, il genius era una divinità del culto domestico, privato delle famiglie, relativa alla capacità degli individui di sesso maschile di generare nuova vita.
Al genius erano solitamente attribuite anche tutte le capacità giudicate superiori a quelle normali dell'individuo, come quel...
A differenza degli Augustales, i flamines erano dei sacerdoti addetti a una divinità specifica, da cui prendevano il nome, che avevano il compito di accendere e soffiare la fiamma sull'ara durante i riti sacrificali; si riconoscevano dagli altri cittadini per il modo particolare in cui erano abbigl...
Da comune mortale a divinità: il culto di Asklepios
L'evoluzione della figura di Asklépio, dio della Medicina, nella letteratura greca è un caso molto particolare: mentre Omero lo citava nell'VIII secolo a.C. per le sue diffuse conoscenze nel campo medico, ma ancora mortale; già Pìndaro, tre secoli dopo, lo definiva un semidio figlio di Apollo e ...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.