Paolo Orsi, nato a Rovereto nel 1859, fu uno dei più importanti archeologi italiani.
Giunse a Siracusa nel 1888, come ispettore di III classe degli Scavi e dei Musei di Siracusa, sotto la direzione di Francesco Saverio Cavallari. Orsi si dedicò allo studio della preistoria, con specifica attenzio...
Francesco Saverio Cavallari nacque a Palermo nel 1809 e fu un architetto, pittore, archeologo e professore.
Dal 1826 lavorò per il Duca di Serradifalco nelle esplorazioni archeologiche in Sicilia.
Nel 1884 giunse a Siracusa, dove dedicò tutte le sue energie al riordino e all'arricchimento delle ...
I vasetti di vetro spesso posti all'interno di piccole nicchie sui lati esterni degli acrosòli erano le cosiddette "ampolle del sangue", molto diffuse nella catacomba di S. Giovanni.
Le ampolle erano utilizzate dai primi cristiani per deporvi il sangue dei martiri.
I vasetti erano così conservat...
Il cubicolo, dal verbo latino cubare «giacere, riposare», era la camera sepolcrale delle catacombe.
Questo termine era esclusivamente cristiano; i pagani lo utilizzavano per indicare le camere da letto secondarie, dei figli o degli ospiti. La forma di questo spazio era varia: circolare, semicirco...
[caption id="attachment_6896" align="aligncenter" width="1024"] Il sarcofago di Adelfia, conservato al Museo archeologico “Paolo Orsi”, prende il nome dal-la moglie del conte Valerio, un alto funzionario della corte imperiale. Il reperto è decorato in marmo. Sul fronte, al centro, all'interno d...
Le prime sepolture dei cristiani erano estremamente semplici e povere.
Sull'esempio di Cristo, i cadaveri venivano avvolti in un lenzuolo, senza la cassa. Nella catacomba di San Giovanni è possibile distinguere diversi tipi di sepoltura: sulle pareti tufacee erano scavati i loculi, nicchie rettang...
L'etimologia della parola latina catacumba è incerta.
Si pensa che derivi dalla locuzione greca katá kymbḗs: "presso le grotte". Queste aree cimiteriali sotterranee erano, solitamente, scavate nel tufo e potevano essere profonde anche trenta metri.
Le più celebri catacombe furono quelle cris...
Le fortificazioni non furono donate alla città dagli Spagnoli, ma furono pagate dai siracusani attraverso l'imposizione di tasse molto "salate"; infatti all'epoca della costruzione dei primi forti, questi venivano detti comunemente le "Maleimposte"....
San Giacomo Zebedèo fu uno dei dodici apostoli e fu detto Maggiore per distinguerlo dall'apostolo omonimo.
Dopo la morte di Gesù andò in Spagna per diffondere il Vangelo e, tornato in Giudea, fu decapitato da Eròde Agrippa. Il suo nome si lega a numerose imprese belliche come quella della batta...
L'avamposto è un termine militare impiegato, in architettura, per indicare un edificio costruito davanti ad una linea difensiva. In antico, si riferiva a torri di avvistamento e di segnalazione....
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.