I gladiatori erano divisi in allievi e istruttori, ed erano destinati secondo le loro attitudini fisiche, a diverse tipologie di armi: i Sanniti portavano lo scudo rettangolare e una spada corta; i Traci si proteggevano con una rotella e maneggiavano un pugnale ricurvo; i Murmillones, i lottatori da...
Le Naumachìe erano rappresentazioni di battaglie navali che riproducevano importanti battaglie storiche come la vittoria greca sui Persiani a Salamìna, o addirittura l'assedio ateniese alla città di Siracusa.
Gli spettatori seguivano, con grande coinvolgimento, ogni fase dello spettacolo, prende...
La Càvea, in greco kòilon, è l'insieme delle gradinate, diviso in settori chiamati "cunei", di un anfiteatro o di un teatro classico, dove prendevano posto gli spettatori per assistere alle rappresentazioni, ai giochi o ad altri intrattenimenti.
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Le Eleuthèrie furono istituite a Siracusa, in memoria della caduta del tiranno Trasìbulo e della cacciata dei Dinomènidi, nel 466 a.C.
Queste festività erano dedicate a Zeus Eleuthèrios, il liberatore, ed avevano luogo ogni quattro anni svolgendosi in una solenne cerimonia: all'alba tutti gli ...
Il telamòne è una scultura maschile impiegata come sostegno, strutturale o decorativo, al posto di pilastri o colonne.
Questo termine è il sinonimo di Atlante, un personaggio mitologico costretto da Zeus a tenere sulle spalle l'intera volta celeste per punizione dopo essersi alleato col padre di...
Il processo di catarsi avveniva grazie alla forte empatia tra il pubblico e l'azione drammatica, attraverso la quale i fruitori della rappresentazione si identificavano completamente con i personaggi e le loro vicende....
Aristòtele fu un filosofo e scienziato della Grecia antica.
Nacque a Stagira, antica colonia greca situata in Tracia, nel 384 a.C., e fu considerato, insieme a Platone e a Socrate, il padre del pensiero Occidentale.
La sua filosofia prese le mosse dalla ricerca di Platone, suo maestro, di un prin...
L’esperienza teatrale della Siracusa greca: uno spettacolo aperto a tutti
Secondo la tradizione, nell'antica Siracusa, la rappresentazione teatrale era considerata una forma di attività istituzionale ed era, dunque, concessa a tutti i cittadini. Agli spettacoli partecipava la gran parte della popolazione, tra cui donne, bambini e schiavi.
La città provvedeva anche a ve...
Le maschere teatrali furono utilizzate a partire dal V secolo a.C.
Presentavano un colore chiaro quando l'attore interpretava un ruolo femminile, mentre erano scure per i personaggi maschili, e avevano delle aperture in corrispondenza di occhi e bocca.
Lo scopo principale della maschera era quello...
Ai tempi di Geróne II fu costruito un corridoio sotterraneo che attraversava, interamente, l'orchestra del teatro. La cavità era accessibile tramite una scaletta che, dal palcoscenico, permetteva di raggiungere una piccola stanza: questo allestimento è stato identificato con le "scale carontee".
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MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.