Nei tempi antichi, il termine emporion indicava i centri di scambio all'ingrosso situati prevalentemente sulla costa. Quello di Agrigento si trovava alla foce del fiume Akragas ed era in questo luogo che avvenivano i numerosi scambi commerciali tra gli akragantini e le altre popolazioni del Mediterr...
Le falde acquifere sono dei depositi di acqua che si trovano sottoterra.
Queste raccolte idriche si creano perché le rocce, in alcuni punti, sono impermeabili e quindi impediscono all'acqua di penetrare nel terreno; al contrario, l'acqua ristagna fino a formare degli accumuli che spesso, per la fo...
La Porta V era l'ingresso alla città di Akragas in prossimità del Santuario delle Divinità Ctonie e del Tempio di Zeus.Ancora oggi costituisce la porzione di mura meglio conservate di tutto il Parco.
Appena varcata la Porta V, era possibile immettersi nella plateia principale che attraversava la...
Le Porte Scee erano le maestose porte dell'antica città di Troia che, con il tempo, hanno poi dato il nome ad un elemento architettonico ben preciso.
Si trattava di porte sghembe, storte, che interrompevano il perimetro dritto delle mura.
Inoltre, le porte erano rafforzate alla loro destra dalla ...
Isòdomo, dal greco isos, “uguale” e domos, “fila di pietre”, era una tecnica che gli antichi greci utilizzavano per costruire ampie e possenti murature.
La procedura consisteva nel tagliare tutti i blocchi di pietra, di uguale altezza e uguale spessore, per poi disporli in file orizzontali...
Il ferro è uno dei metalli più diffusi e abbondanti sulla terra.
Solitamente si trova legato ad altri elementi chimici come il carbonio o il nichel, mentre è molto raro reperirlo allo stato puro; le piccole quantità di ferro puro presenti sul nostro pianeta sono, probabilmente, di origine extra...
Le colonie greche erano città progettate e costruite dai Greci fuori dai territori della loro madrepatria.
Si costituivano come delle vere e proprie città staccate dalla madrepatria, da cui venivano importate le feste, i riti e le tradizioni.
Anche la popolazione arrivava dalla città madre: gli...
L’Efèbo di Agrigento – il fiume Akragas come divinità
L'Efèbo di Agrigento è una statua risalente al 480 a.C. custodita al Museo Archeologico Pietro Griffo, situato all'interno della Valle dei Templi.
Esso rappresenta un kouros, un giovane nel fiore dei suoi anni, nudo e in posizione eretta.
La statua è in marmo bianco, probabilmente importata dal...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.