L’arco a pieno centro, detto anche a tutto sesto, è sicuramente il modello maggiormente utilizzato, reso celebre dai romani negli anfiteatri e negli archi di trionfo.
Dal latino sextus cioè compasso, si caratterizza per la volta a semicerchio....
L’arco a sesto acuto, o ogivale, è costituito da due archi di cerchio che si intersecano nell’apice.
Utilizzato nell’architettura islamica, in quella bizantina e ripreso in Sicilia (a Cefalù, Palermo e Monreale) nel periodo normanno svevo, fa la sua comparsa anche a Cluny nel 1088, con la ...
In epoca rinascimentale, nel 1471, nella facciata della Cattedrale è stato aggiunto il portico tetrastilo, voluto dal priore Giovanni Passafiume, realizzato dal Magister Ambrosius da Como e poi ultimato dal figlio di quest'ultimo, Antonio, nel 1484. Viene citato come scultore tra i maestri Comacini...
Si dice tetrastilo, un tempio o un portico in cui si riscontra la presenza di quattro colonne sulla facciata.
Il termine Tetrastilo proviene dal greco τετράστυλος ovvero “a quattro colonne”.
In antichità fu utilizzato sia dai greci che dai romani per edifici di dimensioni ridotte....
Alla morte del vescovo Giovanni Cicala nel 1216, l’anno successivo fu eletto alla cattedra Arduino II, che rimase in carica fino al 1238.
Il vescovo si scontrò più volte con l’imperatore Federico II che riuscì ad allontanarlo dalla Diocesi dopo accuse e processi....
Pietro, nato nella nobile famiglia Montboissier, divenne il nono abate di Cluny nel 1122.
Per tutta la vita operò per riformare il sistema monastico tanto che nel 1146 scrisse 76 norme che regolavano l’ordine cluniacense. Oltre a predicare contro le eresie, attraverso numerosi scritti, nel 1130 ...
Suger fu Abate dell’abbazia di Saint Denis dal 1122 al 1151. Si occupò della ricostruzione della facciata della grande fabbrica, triplicando le entrate e innalzando anche le torri. Successivamente si occupò anche del coro, progettato a doppio deambulatorio.
L’abate Suger oltre alla scrittura ...
L’influenza degli schemi planimetrici benedettini-cluniacensi, riconducibili alla seconda abbazia di Cluny, ben presto arrivò in Sicilia, con modelli visibili sia nel Duomo di Catania che a Cefalù.
Nella seconda ricostruzione dell’abbazia di Cluny, consacrata nel 981, fu progettato un coro co...
Sono stati notati riscontri tra la cattedrale di Cefalù e i primi edifici normanni di Mazara e Mileto.
La chiesa del Santissimo Salvatore di Mazara, voluta da Ruggero I, fu edificata tra il 1086 e il 1093. Rimase intatta fino al 1694 quando fu, in parte, demolita e ricostruita. L’impianto origin...
Il vescovo Giovanni Cicala, discendente da un ramo dei signori di Castelcicala di Nola e fratello del conte di Collesano Paolo Cicala, fu Vescovo di Cefalù dal 1196 al 1216. Nel quinto dipinto della facciata della Cattedrale, descritto nel Rollus Rubeus, è raffigurato l’imperatore Federico II me...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.