Nel pavimento del Duomo di Monreale erano presenti elementi antropomorfi e fito zoomorfi realizzati a tarsie marmoree figurate.
Queste decorazioni, di derivazione bizantina, facevano parte della porzione originale e più antica della pavimentazione, ed è probabile fossero presenti nel presbiterio,...
La cappella così come si vede adesso è frutto di notevoli rifacimenti architettonici, eseguiti tra il 1946 ed il 1948.
Sappiamo infatti che in origine la porta nella parete di fondo della sacrestia si trovava nella parete che divide l’altare dalla sacrestia e fu demolita proprio nel 1946.
Ne...
La volta della Cappella di San Castrense è divisa in tre parti uguali che presentano tre lunette nel cui centro si trovano decorazioni ad affreschi di forma ovale.
Gli affreschi si caratterizzano per la presenza di emblemi incorniciati e iscrizioni che richiamano il fondatore, Ludovico II de Torre...
La volta a botte, elemento costruttivo caratteristico dall’architettura di epoca romana, è uno dei più semplici, utilizzato fin dai tempi antichi per la copertura di spazi anche ampi.
La sua forma deriva dall’arco e la curvatura che può essere a tutto sesto, a sesto ribassato o rialzato.
L...
La cappella di San Castrense, presenta un impianto schematico fortemente longitudinale, quest’ultimo dato anche dalla collocazione speculare dell’altare e del sepolcro del fondatore.
La copertura è divisa in modo semplice e lineare in tre parti uguali da un sistema di archi a tutto sesto.
La ...
La pavimentazione si caratterizza per due grandi iscrizioni simmetriche.
In particolare nella parte orientale, vicino il sepolcro di Ludovico II de Torres, si legge HIC IACET CORPUS LUDOVICI ARCHIEPISC(OPI) ET CARDINAL (IS) CUIUS ANIMA REQUIESCAT IN PACE AMEN e la data VIXIT ANN(OS) LVI MENS(ES) VI...
Il ciborio è una piccola edicola che sovrasta l’altare, nonché lo spazio dove vengono conservatele le ostie consacrate.
Si compone solitamente di quattro colonne, che reggono una copertura piana o a volta, e la sua collocazione sull’altare è documentata a partire dal IV secolo.
La copertura...
Al centro dello spazio rettangolare della cappella di San Castrense, voluta dall’arcivescovo Ludovico II de Torres, prende posto il magnifico altare marmoreo con le reliquie di San Castrense.
L’altare ha una forma di parallelepipedo con quattro pilastri policromi e al centro di ognuno delle pic...
Il reliquario di San Castrense in argento è custodito nell’omonima cappella del Duomo di Monreale.
Si data 1637 ed è stato voluto dal cardinale Cosimo de Torres, nipote di Ludovico II de Torres, infatti nella cassa è posto lo stemma cardinalizio.
In stile barocco e di forma rettangolare, reca...
Il sepolcro di Ludovico II de Torres, in marmo chiaro, raffigura l’arcivescovo di Monreale in ginocchio dentro un’edicola fiancheggiata da colonnine in marmo.
L’arcivescovo che promosse l’edificazione della cappella ha lo sguardo rivolto verso l’altare, in atto di adorazione.
Il sepolcro...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.