La scultura del Genio di Palermo si trova a Palazzo Pretorio. Probabilmente faceva parte di un complesso, forse una fontana del Palazzo del Pretore, commissionato dal pretore Pietro Speciale e realizzato da Domenico Gagini e Gabriele di Battista.
Il genius ha sembianze di un uomo barbuto, ha una co...
Padre Giuseppe Mazara della Compagnia di Gesù nel 1655, in piena età barocca, definisce Palermo “Conca di Tiro”, riferendosi alla parola latina “conca” con significato di conchiglia e collegandola ai fenici.
I coloni di Tiro erano maestri dell’estrazione e lavorazione della porpora. ...
Sull’origine del nome Conca d’oro ci sono più interpretazioni; potrebbe indicare le caratteristiche naturali del territorio quindi il thesaurus naturae o le sabbie aurifere del fiume Oreto, la cui etimologia sembrerebbe legata all’oro. Secondo questa interpretazione Conda d’oro deriva da ex...
Lo pseudo Ugo Falcando già nel XII secolo ricorda la piana fertile e verde di Palermo e i suoi prodotti.
Nell’epistola ad Petrum ci sono anche riferimenti alla corona di monti che circoscrivono lo spazio pianeggiante e si nota come il paesaggio sembra partecipare ed essere condizionato dalla st...
Nel XII secolo lo pseudo Ugo Falcando descrive la piana fertile di Palermo e i suoi prodotti.
Si sofferma sugli alberi da frutto menzionando melagrane agre e dolci, cedri, arance e lumie.
Le lumie, un agrume di delicata fragranza, ricordano il profumo dell’isola e una grandiosa opera dello scrit...
Il nome greco e poi latino di Palermo è Panormos/Panorums.
La parola potrebbe avere diversi significati: dal greco pan-hormos cioè tutto ormeggiato indicherebbe un porto ad ancoraggio profondo o, più probabile, deriva dal greco hormos con significato di “collana”.
Questa ipotesi trova ris...
Nell’abside centrale, si manifesta ed emerge da un ricchissimo sfondo dorato il Cristo Pantocratore. Ieratico e solenne, il Cristo Pantocratore è raffigurato a mezzo busto e, come uno scrigno di luce divina, emana luce.
Il Pantocratore, dal greco dominatore di tutte le cose, con la mano destra b...
Nel palazzo della Zisa, lo shadirwan marmoreo è lo scivolo con le scalanature e le decorazioni in opus sectile tramite cui l’acqua, proveniente dalla parte sottostante i mosaici, si immetteva nelle grandi vasche esterne. Di ascendenza islamica e in genere orientale, lo scivolo inclinato dello sha...
Il Gabriele o Cariopele è uno dei fiumi di Palermo. Rappresentato come un uomo maturo nella Fontana di Piazza Pretoria, la sua sorgente, alle pendici del monte Caputo, si compone di quattro corsi d’acqua vicini tra loro: Gabriele, Nixio, Campofranco e Cuba.
Le acque del Gabriele alimentavano la ...
La volta è un tipo di copertura architettonica con struttura spingente. Può essere semplice come la volta a botte ovvero una copertura realizzata in mattoni, pietra o incannucciato stuccato, di forma semicircolare, utilizzata, di norma, come soffitto di ambienti rettangolari. La volta può essere ...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.