Scene di sacrificio campestre sono state scoperte anche in altre case private. A Lillebonne, l’antica Juliobona, nell’alta Normandia, è stato ritrovato un mosaico pavimentale simile a quello della sala della “piccola caccia” della Villa del Casale. Con una raffigurazione diversamente im...
Dea italica e romana, Diana era considerata la protettrice dei boschi, degli animali selvatici, e della natura in genere. Si ritrovano simili attributi in divinità orientali fino alla greca Artemide, figlia di Zeus e di Latona, sorella gemella del dio Apollo. Per assonanza con il suo ruolo è anche...
L’anfiteatro è un edificio tipico dell’architettura pubblica romana, costruito in muratura, di forma circolare o ellittica con varie gradinate sviluppate in altezza. Il significato del nome corrisponde ad uno spazio circolare, intorno all’arena centrale, destinato al pubblico degli spettato...
Lo strigile era uno strumento in metallo, simile ad un raschietto, utilizzato per rimuovere creme e unguenti applicati durante i percorsi termali o per eliminare sudore e polvere dal corpo degli atleti dopo le competizioni.
Anche le donne ne facevano uso, dopo aver cosparso la pelle di olio d’oli...
Il tepidario è un ambiente dalla temperatura moderata, situato tra i locali per i bagni caldi e quelli per i bagni freddi, per evitare repentini sbalzi termici. Nella domus tardoantica, questo spazio doveva essere separato dalla contigua stanza delle frizioni, che lo precede, da una solida porta d...
A Roma i sistemi termali si erano sviluppati in base alla conoscenza terapeutica della medicina galenica che dava importanza ai benefici del bagno di sudore alternato a massaggi ed abluzioni calde e fredde. A seconda della funzione, le terme romane presentavano ambienti con diverse temperature e gra...
I romani, in epoca tetrarchica e costantiniana, applicavano una decorazione tessile a forma di cerchio, l’orbicolus, per adornare le loro tunica, dapprima con un ricamo sulla spalla e in seguito in altre zone della veste. Esempi di tali ornamenti si sono riscontrati anche in area bizantina e copta...
Durante il corso dell’età imperiale, alla toga si affiancarono abiti di più comodi. Tra questi, la paenula, che veniva utilizzata sopra la toga, fin quasi a sostituirla.
La paenula era un mantello, di solito provvisto di cappuccio, dalla manifattura semplice, utilizzato soprattutto, per riparar...
Il clàvo è costituito da una striscia colorata di color porpora, che decora, simmetricamente, le spalle della tunica, un indumento maschile indossato abitualmente.
Il clàvo, da decoro generico diviene, in seguito, segno di distinzione che contraddistingue le vesti dei senatori, quando si present...
Il termine latino indica la pelle di pantera maculata collegata, nel mito, al dio Dioniso, di cui era rivestita la divinità insieme ai suoi seguaci, satiri e menadi.
Il leopardo era un animale sacro alla divinità del vino e, nei pavimenti musivi della residenza tardoantica, non mancano riferiment...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.