Paolo Orsi, nato a Rovereto nel 1859, fu uno dei più importanti archeologi italiani.
Giunse a Siracusa nel 1888, come ispettore di III classe degli Scavi e dei Musei di Siracusa, sotto la direzione di Francesco Saverio Cavallari. Orsi si dedicò allo studio della preistoria, con specifica attenzione ai centri dell’età del bronzo, come Pantalica. Il suo contributo è ritenuto oggi fondamentale per il suo rigore metodologico nella documentazione e nello studio di reperti mobili, attraverso il confronto tipologico e il dialogo tra diverse discipline naturalistiche e l’analisi propriamente archeologica.
La sua intuizione e il suo rigore scientifico fanno di Orsi il primo vero grande archeologo italiano.