La particolare struttura del Portale della residenza tardoantica, che richiama gli archi di trionfo romani, era caratterizzata da tre passaggi coperti con volte semicircolari. Essa non trova confronti con altre ville private romane dello stesso periodo costituite da un singolo ingresso. Un esempio simile, a quello della villa del Casale risalente al V sec d.C., è l’ingresso a tre archi, di grandi dimensioni, del Palazzo dei Giganti ad Atene.
L’ingresso monumentale doveva essere arricchito da nicchie, fontane e colonne di ordine ionico che assumevano una funzione decorativa di grande effetto.