Il poeta siciliano Salvatore Quasimodo trascorse molte delle sue giornate passeggiando tra i viottoli scoscesi di Pantalica.
La natura e i colori di questo luogo, ispirarono infatti le sue rime, come la poesia Albero: “Da te un ombra si scioglie \ che par morta la mia \ se pure al moto oscilla \ o rompe fresca acqua azzurrina \ in riva all’Anapo, a cui torno stasera \ che mi spinse marzo lunare \ già d’erbe ricco e d’ali. […]”.