Il carattere tardo-barocco del portico era visibile tramite una ricchissima decorazione che dialogava in perfetta armonia con quella classica. In particolare si cita la presenza dello stemma di marmo, voluto dall’arcivescovo Testa e commissionato a Ignazio Marabbitti, con la raffigurazione della corona reale dei Borbone e puttini che volano. Lo stemma, datato intorno al 1777, è stato rimosso dalla collocazione originale, nel secolo successivo, per essere collocato nel giardino del dormitorio.