In origine, secondo tradizione, raffigurata nella cupoletta, doveva trovarsi l’immagine di San Pietro, per simmetria con San Paolo, raffigurata nell’abside destro del Diaconico. Alcuni studi riportano l’ipotesi che l’immagine di Sant’Andrea sia frutto di modifiche, già operate nel XII secolo. Il Santo era, infatti, venerato come fondatore della Chiesa d’Oriente e la sua presenza potrebbe raffigurarsi come una scelta politica per dimostrare pari dignità alla Chiesa Latina, rappresentata da San Paolo e quella bizantina. Atri studi propendo per l’ipotesi di un inserimento del Sant’Andrea nel XVI secolo, in contemporanea a parziali rifacimenti eseguiti, per il mosaico che raffigura San Paolo.
