L’opus tessellatum, uno dei procedimenti più antichi, utilizzato anche nel Medieovo, si esplica attraverso rivestimenti marmorei di diversi colori e ripartiti in forme differenti, solitamente geometriche, come quadrato, rettangolo, triangolo, sfera, pentagono, esagono, ottagono e anche motivi floreali o figurati.Il termine deriva dal latino “tessella”, ovvero i piccoli frammenti multicolori di tessere di marmo, o anche vetro e ceramiche, assemblati tramite la malta.
L’opus sectile, che si può trovare alternato all’opus tessellatum, consiste invece nella raffigurazione di figure di animali o umane, mediante l’utilizzo di lastrine di due o tre marmi. I pezzi di marmo, quindi, hanno maggiore dimensione e sono valutati secondo opacità, brillantezza, colore, sfumature.