Negli ultimi anni della sua vita, Caravaggio trascorse un breve periodo a Siracusa, dove gli fu commissionata la tela raffigurante “Il Seppellimento di Santa Lucia” per la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa.
Il capolavoro fu realizzato in poco più di un mese.
La drammaticità della scena è conferita dalla luce: non più orientata ed uniforme come nelle opere del periodo romano, ma più angosciosa e opprimente.
Nella parte inferiore della tela è rappresentata la sepoltura della santa, mentre in primo piano, due becchini stanno scavando energicamente la fossa.
I loro movimenti, guidano lo sguardo dell’osservatore verso destra, dove compaiono un soldato di spalle e il vescovo, che benedice il corpo della martire.
Sullo sfondo un gruppo di devoti si è radunato per assistere all’estremo saluto della Santa.