Un confronto riconducibile al mosaico della Villa del Casale, si riscontra in una preziosa collezione di argenteria, il tesoro di Sevso. Un oggetto, in particolare, riporta una scena molto simile a quella raffigurata nel mosaico della “piccola caccia”. Esso è un piatto d’argento in cui sono narrate, su cinque registri, diverse tipologie di battute di caccia, simili a quelle presenti nell’ornato musivo della residenza tardoantica siciliana mentre, al centro, ricompare la rappresentazione della colazione all’aria aperta. La presenza di una scena di pesca e di una figura femminile che partecipa al banchetto, sono gli unici elementi di distinzione. Il piatto, risalente alla seconda metà del IV sec d.C., attesta come i modelli iconografici utilizzati a Piazza Armerina fossero ancora utilizzati in epoca posteriore.