Lo pseudo Ugo Falcando già nel XII secolo ricorda la piana fertile e verde di Palermo e i suoi prodotti.
Nell’epistola ad Petrum ci sono anche riferimenti alla corona di monti che circoscrivono lo spazio pianeggiante e si nota come il paesaggio sembra partecipare ed essere condizionato dalla storia politica della città.
Il periodo normanno è caratterizzato dalla quiete, dalla tranquillità, dall’abbondanza di ortaggi, frutta, vegetazione che abbelliscono orti e giardini.
Tutto questo finirà con l’avvento di Enrico e Costanza.