Il 18 novembre 1186, a soli 36 anni, muore Guglielmo II.
La sua prematura morte ridimensiona parecchio il progetto politico, culturale e religioso che aveva pensato per Monreale. Il Duomo e l’abbazia vivono un periodo di incuria, causato maggiormente dall’avvento repentino degli Hohenstaufen dopo il matrimonio tra la zia di Guglielmo e figlia postuma di Ruggero II, Costanza d’Altavilla con il figlio di Federico I Barbarossa, Enrico VI.
Anche l’Arcivescovado forte della sua funzione rimane appannaggio dei nobili siciliani, perdendo di fatto la supremazia come polo di diffusione della civiltà latina e della religione cristiana.