L’apprendistato artistico di Vincenzo da Pavia fu a Roma dove conobbe la pittura e lo stile di Raffaello.
Lasciata la capitale, è documentato a Napoli, Messina e Palermo. Il suo stile riprende quello del pittore di Urbino e si nota anche nella pala d’altare per la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio con la raffigurazione dell’Ascensione della Vergine.