L’albero della vita è popolato da numerose figure di animali dal preciso significato simbolico e allegorico. Molti animali provengono dal mondo naturale come: levrieri, galli, una gru dalla zampa retratta, pesci, talpe, un serpente, un granchio, un pipistrello, un polipo. Altri, invece, sono fant...
L’anima del mondo o anima mundi, nella filosofia antica indica la vitalità della natura e la concezione secondo la quale ogni organismo è sempre riconducibile al tutto, quindi legato all’altro da una grande e comune anima universale. Espressione del paganesimo e dell’animismo, l’anima mund...
Nella donna raffigurata nell’albero della vita, si concentrano i segreti di tutta l’iconografia. Nella rappresentazione si notano tre galli, con le creste di colore rosso, che vigilano su di essa; a gruppi di tre, nascosti tra i rami, si nota la presenza altri animali come pesci e talpe e ancora...
L’albero della vita si compone di un insieme geometrico a girali in cui si inseriscono dodici tondi principali, a sua volta suddivisi all’interno e popolati da creature simboliche, allegoriche e fantastiche. ...
I manoscritti e i libri antichi erano solitamente decorati e arricchiti dalle miniature. Se all’inizio era riservata a piccoli particolari di colore rosso, specie nei capolettera, col tempo divennero delle illustrazioni a pagina intera. Nel periodo medievale un grande impulso fu dato dai monasteri...
Databile al XIII secolo, l’albero della vita della Cattedrale di Palermo è una grande allegoria delle virtù che ogni uomo dovrebbe esercitare per raggiungere la luce di Cristo. Posizionato nel portale, si compone di un insieme geometrico a girali in cui si inseriscono dodici tondi principali, a ...
Recenti restauri hanno dimostrato come nella costruzione del prospetto meridionale, precisamente nel portico di Antonio Gambara, datata 1429, alcuni elementi artistici sono di reimpiego. Tra questi si segnalano le colonne, sulle quali poggiano le tre arcate a sesto ogivale; nella prima colonna a sin...
Antonio Gambara è ricordato per aver realizzato nel 1426 il portale al centro della Cattedrale e, qualche anno dopo, il portico meridionale.
Quest’ultimo completato nel 1453, quindi dopo la morte del Gambara che avvenne nel 1442, creò una sorta di collegamento tra la cattedrale e il piano del ...
Dopo il restauro del campanile nel 1726 a opera di Giovanni Amico, dal 1781 vennero intrapresi numerose trasformazioni soprattutto all’interno della Cattedrale. Se il progetto iniziale era del regio architetto Ferdinando Fuga, i lavori furono eseguiti dall’architetto Venanzio Marvuglia con rifac...
Secondo delle recenti ricerche di archivio, condotte dalla studiosa Géneviève Bresc, la datazione della costruzione del portico meridionale viene fissata al 1429. In precedenza, era stata indicata una data, intorno alla metà del XV secolo, durante il Vescovato di Simone Bologna....
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.