Fra Benedetto Passafiume è una delle fonti storiche più autorevoli per il territorio di Cefalù.
Apparteneva all’Ordine dei Minori Francescani di Regolare Osservanza, insegnava Sacra Teologia ed era stato nominato guardiano nel convento di San Nicola in Cefalù.
A queste importanti cariche si ...
Lo schema ippodameo, utilizzato tra il V e il IV secolo a.C. per le colonie greche di nuova fondazione; fu teorizzato, come tramanda il filosofo Aristotele, dall’architetto e urbanista Ippodamo di Mileto.
Basato su disposizioni a griglia e a scacchiera; già utilizzati in precedenza anche in Orie...
Vissuto tra l’80 e il 20 a.C., Diodoro Siculo fu il primo a menzionare Kephaloidion come già esistente nel 396 a.C.
Lo studioso, nato ad Agirio, (l’odierna Agira) in Sicilia, scrisse la Bibliotheca historica, una storia universale dalle origini mitiche del mondo fino alle spedizioni di Giulio ...
Dopo la conquista romana del 254 a.C., Cefalù divenne città decumana con il nome latino di Cephaloedium.
Le civitates decumane erano obbligate a versare ogni anno la decima parte del raccolto alla città di Roma, infatti Cefalù non ebbe notevole crescita economica durante questo periodo.
Nonost...
La fortezza di Kephaloidion, sorta tra il V e il IV secolo a.C., si estendeva ai piedi della grandiosa fortificazione naturale e occupava quindi una posizione di privilegio.
Recenti scavi archeologici, sia nella necropoli che nella parte urbana, hanno permesso di fare chiarezza sull’antico sito, ...
Il cortile centrale del chiostro è canonicamente definito con un giardino, in cui non vi sono poste a dimora essenze floreali perché caduche; i fiori invece sono scolpiti nei capitelli, nella eterna natura della pietra.
Il giardino, secondo la tradizione, è suddiviso in quattro parti dove sono p...
Nel più ricco repertorio di scultura romanica siciliana, ricorrono anche scene di genere o tratte dalla vita quotidiana.
Nell’angolo nord est del chiostro si nota il ciclo dei mesi deIl’anno con la raffigurazione di scene di lavoro.
I “cicli dei mesi” testimoniano il legame indissolubile ...
Tra il refettorio e la fontana, nel lato ovest, il diciannovesimo capitello raffigura la scena della dedica della Cattedrale. Questo momento è anche visibile all’interno della Cattedrale, nel sontuoso ciclo musivo che adorna l’intero edificio.
Nel capitello, in particolare, si nota re Guglielm...
La fontana del chiostro, detta fontana del re, ha una vasca rotonda nella quale si erge una colonna intagliata e decorata con motivi geometrici.
A coronamento del fusto, una sorta di sfera con delle preziose sculture in pietra con la rappresentazioni di uomini e donne intenti a danzare e suonare. ...
Elemento architettonico portante, a slancio verticale, la colonna è solitamente composta dalla base, il fusto e il capitello. Quest’ultimo, posto come terminale della colonna, è lo spazio per le decorazioni.
Le binate sono due colonne uguali affiancate, a coppia.
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MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.