Nella navata principale, nella parte destra, il primo ciclo musivo è tratto dall’Antico Testamento e raffigura i momenti della Creazione.
In particolare ci sono le seguenti scene: Inizio della Creazione, Creazione della luce, Creazione delle acque, Separazione della terra dalle acque, Creazione...
Il Piano del Post Presbiterio è uno spazio longitudinale e ristretto situato tra il Presbiterio e la Tribuna maggiore dell’abside centrale. E’ presente anche nella Cattedrale di Palermo, dove prende il nome di Antititulus. ...
La pavimentazione del Duomo di Monreale si caratterizza per una commistione di stile.
Lo stile islamico predomina soprattutto nei disegni dei tappeti.
Questa tipologia di decorazione si riscontra nel Grande Presbiterio, composta da 48 pannelli, dei quali ben 44 si caratterizzano per l’utilizzo...
Nella decorazione musiva del Duomo di Monreale si riscontrano notevoli elementi di componente romana di derivazione cosmatesca, ad esempio nella decorazione musiva delle fasce e delle campiture a decorazione geometriche.
Questo tipo di decorazione è visibile nella Campata dei Guglielmi, situata ne...
Lo stile dominante della pavimentazione di Monreale, insieme a quello islamico e alla componente romana cosmatesca, è quello bizantino-cassinese.
Infatti i lavori che si protrassero nel periodo compreso tra il 1170 e il 1180 erano influenzati sia dal Duomo di Salerno, sia dalle vicine chiese Pale...
La Prothesis è uno spazio sacro e rituale che si trova nel presbiterio, precisamente nell’abside di sinistra, mentre il Diaconicon in quella di destra.
Prothesis, Diaconicon e Bema costituivano i tre volumi curvi del presbiterio, secondo una soluzione molto utilizzata nelle prime chiese medieval...
Nel pavimento del Duomo di Monreale erano presenti elementi antropomorfi e fito zoomorfi realizzati a tarsie marmoree figurate.
Queste decorazioni, di derivazione bizantina, facevano parte della porzione originale e più antica della pavimentazione, ed è probabile fossero presenti nel presbiterio,...
La cappella così come si vede adesso è frutto di notevoli rifacimenti architettonici, eseguiti tra il 1946 ed il 1948.
Sappiamo infatti che in origine la porta nella parete di fondo della sacrestia si trovava nella parete che divide l’altare dalla sacrestia e fu demolita proprio nel 1946.
Ne...
La volta della Cappella di San Castrense è divisa in tre parti uguali che presentano tre lunette nel cui centro si trovano decorazioni ad affreschi di forma ovale.
Gli affreschi si caratterizzano per la presenza di emblemi incorniciati e iscrizioni che richiamano il fondatore, Ludovico II de Torre...
La volta a botte, elemento costruttivo caratteristico dall’architettura di epoca romana, è uno dei più semplici, utilizzato fin dai tempi antichi per la copertura di spazi anche ampi.
La sua forma deriva dall’arco e la curvatura che può essere a tutto sesto, a sesto ribassato o rialzato.
L...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.