La regola benedettina fu scritta da San Benedetto da Norcia per i suoi monaci.
"La regola" prescriveva povertà, obbedienza e l'obbligo per i monaci di alternare il lavoro alla preghiera, da cui il famoso motto Ora et labora – "Prega e lavora".
I monaci dovevano coltivare i campi, ricopiare e il...
Lo stucco: un materiale per impreziosire e decorare una stanza
Lo stucco è un impasto di calce, gesso, o cemento e acqua al quale poi è possibile aggiungere materiale di vario genere a seconda delle necessità, come la fibra di vetro per aumentare le caratteristiche di resistenza.
Esso può essere impiegato per decorare e impreziosire le pareti oppure per cr...
Bassorilievo: San Nicola, il salvatore dei bambini
Tra i bassorilievi che decorano e arricchiscono lo scalone monumentale, vi è quello dedicato al miracolo di San Nicola.
Secondo una delle varie versioni, San Nicola, mentre si recava al Concilio di Nicea, si fermò in un'osteria per consumare un piatto di pesce.
Ma qualcosa non gli era chiaro: is...
È un tipo di ceramica ricoperta di smalto nel cui impasto è presente lo stagno, alle volte anche il piombo.
Il nome deriva da quello dell'isola di Maiorca, uno dei centri più attivi nel medioevo....
Nel chiostro ad est, tra la verde e ricca vegetazione, vi è un piccolo edificio a forma di tempio.
Alla base vi è un podio su cui si alzano ad ogni angolo tre sottili colonne e quattro arcate chiudono i lati, tra questi si intravedono delle maioliche colorate che interrompono il pallore della pic...
Il nuove edificio fu progettato con dimensioni enormi: doveva simboleggiare la potenza dell'ordine dal punto di vista sociale, economico, politico ed il prestigio, che derivava dallo stretto legame che avevano i monaci con la corte vicereale e la nobiltà locale.
Per questa mania di grandezza, i be...
Alla fine di un grande corridoio troviamo il refettorio, il luogo destinato al pasto giornaliero dei monaci, un ambiente ovale sormontato da una grande volta dipinta dal pittore catanese Giuseppe Piparo e oggi sede dell'aula magna dell'Università di Catania.
L'ambiente è illuminato dalla luce che...
Un dettaglio di grande interesse è la splendida meridiana che si sviluppa per quaranta metri lungo il transetto tra le cappelle di S. Benedetto e S. Nicola di Bari.
Fu realizzata fra il 1839 e il 1841 dai due astronomi, W. S. von Walterhausen e il danese C. Peters: uno strumento di misurazione di ...
L'organo della chiesa, collocato nell'àbside dell'altare maggiore. È uno strumento monumentale, una grande macchina scenografica realizzata dall'artista Donato del Piano, il quale lavorò 12 anni su di essa e modificò più volte il progetto su richiesta dei monaci benedettini.
Il complicato orga...
Nella parte finale del transetto furono realizzate due cappelle: una dedicata al santo fondatore dell'ordine di San Benedetto, l'altra a colui a cui fu dedicata la chiesa, San Nicolò.
La prima ha un altare verde sul quale è posizionata un'opera dell'artista laziale Antonino Cavallucci: il sacrifi...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.