16 Ott 2019

L’Anaktoron

L'Anaktoron, o Palazzo del re, fu costruito intorno al XII secolo a.C. ed era composto da sei ampie stanze di forma quadrata. La più grande di queste era probabilmente un'officina dove si fabbricavano armi in bronzo. I resti di questo grande edificio sono ancora presenti presso l'acropoli di Panta...
Leggi di più
14 Ott 2019

La cacciata degli Ebrei

Il 1492 può essere definito l'annus horribilis per gli ebrei siciliani, l'anno in cui una fiorente comunità, presente sin dall'antichità e cresciuta nel tempo fino a divenire una parte cospicua della popolazione dell'Isola, vide la cacciata dall'isola. Isabella e Ferdinando II d'Aragona emanarono...
Leggi di più
14 Ott 2019

Miqveh, la sacralità delle acque nella cultura ebraica

Secondo le Sacre Scritture, tutti i riti di purificazione ebraici avvengono "per aquas". L'acqua utilizzata per i bagni deve essere purissima, non può essere trasportata a braccia o da tubature. Il miqveh deve quindi essere collegato ad una fonte naturale o ad un pozzo di falda acquifera; può anc...
Leggi di più
14 Ott 2019

La Shecḥitah: la macellazione degli animali

Secondo la religione ebraica la Shecḥitah è la macellazione di alcuni animali non considerati impuri per l'alimentazione umana, con l'esclusione del sangue, del grasso e dei nervi. L'animale deve essere ucciso "con rispetto e compassione" da uno shocḥet, un "macellaio rituale" addestrato per sv...
Leggi di più
14 Ott 2019

Mazot, il pane azzimo

Il pane azzimo, cioè "privo di lievito", è un tipo di pane preparato con farina di cereali e acqua, come tutti gli altri pani, senza tuttavia aver subito il processo di fermentazione. Il pane azzimo è utilizzato come alimento rituale durante la settimana della Pasqua ebraica, in ricordo del fret...
Leggi di più
14 Ott 2019

Il forno ebraico

Il forno e il pozzo erano due elementi sempre presenti in una sinagoga. Il pane azzimo doveva essere cotto nel forno della sinagoga, sotto lo sguardo attento e il controllo del rabbino per assicurare che non venissero impiegati cibi lievitati. La struttura era simile a quella del forno egizio, di fo...
Leggi di più
14 Ott 2019

La cannamela

Questo piccolo quartiere deve il suo nome alle botteghe ebree in cui veniva raffinata la cosiddetta "cannamela", la canna da zucchero. Secondo la tradizione antica, la pianta veniva estirpata, raccolta in "fasci" e trasportata nel trappeto o frantoio, dove era macinata da una ruota idraulica e in s...
Leggi di più
14 Ott 2019

Le botteghe dei fabbri

I giudèi non erano solo grandi commercianti, ma anche esperti nelle arti meccaniche e nella metallurgia, principalmente nella lavorazione del rame e del ferro. Moltissimi ebrei svolgevano la professione di fabbro, spesso trasmessa di padre in figlio ed erano anche attivi nella vendita dei loro prod...
Leggi di più
14 Ott 2019

L’affresco dei Quaranta Martiri di Sebaste

L'affresco dei Quaranta Martiri di Sebaste fu una straordinaria rivelazione: esso era nascosto sotto uno strato di malta idraulica, ad eccezione di un unico elemento pittorico sulla volta: un clìpeo, ritratto iscritto in un tondo a forma di scudo, che raffigurava la Vergine orante. L'opera presenta...
Leggi di più
14 Ott 2019

Le spoglie di Santa Lucia

La parte più suggestiva del complesso è il tempietto barocco del XVII secolo, posto al centro dell'area catacombale, che custodisce il sepolcro della Martire. Le reliquie furono qui conservate fino all'anno 1039 quando, il generale bizantino Giorgio Maniace portò il corpo di santa Lucia a Costan...
Leggi di più