La catacomba di Santa Lucia documenta la vitalità della comunità cristiana siracusana già dalla prima metà del III secolo. L'area funeraria, ancora parzialmente inesplorata, si trova al di sotto dell'attuale piazza di S.Lucia, ed è costituita da un cimitero di comunità e da alcuni ipogei di di...
Il Grand Tour era il lungo viaggio intrapreso dai giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo con lo scopo di arricchire il loro sapere.
Poteva durare pochi mesi o svariati anni, e di solito aveva come destinazione l’Italia. Durante il periodo illuminista, in contrapposizione al...
Sulle pareti della cappella si distinguono quattro figure: la prima a sinistra è un santo barbato con nimbo, la cui mano destra benedice con le dita distese, secondo il rito orientale, mentre la mano sinistra stringe una croce.
La figura indossa una tunica rossa sotto ad un mantello nero. La secon...
Il primo capitello a destra raffigura S. Giovanni: un'aquila nimbata, dalla testa circoscritta da luce intensa, stringe agli artigli una targhetta sulla quale è inciso un passo del vangelo tratto da S. Giovanni.Il secondo capitello a destra presenta un leone alato e stringe anch'esso una targa su c...
Marciano nacque in Antiochia intorno al I secolo ed è stato un vescovo martire, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa.
Secondo la leggenda locale, Marciano fu il primo vescovo di Siracusa, dove fu inviato da S. Pietro per predicare il Vangelo e fondare la comunità cr...
Paolo Orsi, nato a Rovereto nel 1859, fu uno dei più importanti archeologi italiani.
Giunse a Siracusa nel 1888, come ispettore di III classe degli Scavi e dei Musei di Siracusa, sotto la direzione di Francesco Saverio Cavallari. Orsi si dedicò allo studio della preistoria, con specifica attenzio...
Francesco Saverio Cavallari nacque a Palermo nel 1809 e fu un architetto, pittore, archeologo e professore.
Dal 1826 lavorò per il Duca di Serradifalco nelle esplorazioni archeologiche in Sicilia.
Nel 1884 giunse a Siracusa, dove dedicò tutte le sue energie al riordino e all'arricchimento delle ...
I vasetti di vetro spesso posti all'interno di piccole nicchie sui lati esterni degli acrosòli erano le cosiddette "ampolle del sangue", molto diffuse nella catacomba di S. Giovanni.
Le ampolle erano utilizzate dai primi cristiani per deporvi il sangue dei martiri.
I vasetti erano così conservat...
Il cubicolo, dal verbo latino cubare «giacere, riposare», era la camera sepolcrale delle catacombe.
Questo termine era esclusivamente cristiano; i pagani lo utilizzavano per indicare le camere da letto secondarie, dei figli o degli ospiti. La forma di questo spazio era varia: circolare, semicirco...
[caption id="attachment_6896" align="aligncenter" width="1024"] Il sarcofago di Adelfia, conservato al Museo archeologico “Paolo Orsi”, prende il nome dal-la moglie del conte Valerio, un alto funzionario della corte imperiale. Il reperto è decorato in marmo. Sul fronte, al centro, all'interno d...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.