Nel chiostro ad est, tra la verde e ricca vegetazione, vi è un piccolo edificio a forma di tempio.
Alla base vi è un podio su cui si alzano ad ogni angolo tre sottili colonne e quattro arcate chiudono i lati, tra questi si intravedono delle maioliche colorate che interrompono il pallore della pic...
Il nuove edificio fu progettato con dimensioni enormi: doveva simboleggiare la potenza dell'ordine dal punto di vista sociale, economico, politico ed il prestigio, che derivava dallo stretto legame che avevano i monaci con la corte vicereale e la nobiltà locale.
Per questa mania di grandezza, i be...
Alla fine di un grande corridoio troviamo il refettorio, il luogo destinato al pasto giornaliero dei monaci, un ambiente ovale sormontato da una grande volta dipinta dal pittore catanese Giuseppe Piparo e oggi sede dell'aula magna dell'Università di Catania.
L'ambiente è illuminato dalla luce che...
Un dettaglio di grande interesse è la splendida meridiana che si sviluppa per quaranta metri lungo il transetto tra le cappelle di S. Benedetto e S. Nicola di Bari.
Fu realizzata fra il 1839 e il 1841 dai due astronomi, W. S. von Walterhausen e il danese C. Peters: uno strumento di misurazione di ...
L'organo della chiesa, collocato nell'àbside dell'altare maggiore. È uno strumento monumentale, una grande macchina scenografica realizzata dall'artista Donato del Piano, il quale lavorò 12 anni su di essa e modificò più volte il progetto su richiesta dei monaci benedettini.
Il complicato orga...
Nella parte finale del transetto furono realizzate due cappelle: una dedicata al santo fondatore dell'ordine di San Benedetto, l'altra a colui a cui fu dedicata la chiesa, San Nicolò.
La prima ha un altare verde sul quale è posizionata un'opera dell'artista laziale Antonino Cavallucci: il sacrifi...
Nacque in Polonia nel 1724, si trasferì a Roma negli anni 50 del '700 per studiare Architettura; successivamente giunse a Catania, dove sposò la figlia del noto architetto Francesco Battaglia.
Ittar fu accolto da Don Ignazio Paternò Castello Principe di Biscari, divenuto il suo mecenate.
Realiz...
Architetto, ha esercitato la professione, a Catania, nella seconda metà del diciottesimo secolo, partecipando con le sue opere alla ricostruzione della città dopo il terremoto del 1693.
Oltre ai lavori dedicati al complesso dei Benedettini, compiuti insieme ad altri architetti: lo zio Francesco B...
La struttura è preceduta da tre gradini, su di essa è posizionata la base dell'altare che accoglie sopra le volute (elemento decorativo a forma di spirale) laterali le due bianche figure femminili in marmo che rappresentano la Fede e la Carità.
L'altare è composto da una raffinata combinazione ...
Il particolare disegno del pavimento settecentesco, realizzato da Giovan Battista Marino, è formato da otto spicchi alternati decorati con motivi arabescati.
Il disegno converge in un fiore centrale e si prolunga fino alle cappelle....
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.