tatto

Un caldo tepore, anche nei mesi invernali

Un'altra delle caratteristiche tipiche della zona del porto di Vulcano è il tepore che sentirete toccando qualsiasi cosa nella zona del porto. In ogni stagione dell'anno, con o senza sole, provate a toccare il terreno, le pareti di roccia, i muretti e tutto ciò che è a contatto con il terreno e ...
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udito

Il “respiro della Terra”

Provate, magari di notte in assoluto silenzio, ad avvicinarvi ad una delle fumarole del porto e, con l'accortezza di non mettere la faccia al loro interno, mettete l'orecchio vicino a una di esse. Ascolterete il vero respiro della terra....
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olfatto

L’odore di Vulcano

L’odore delle fumarole non è certamente piacevole, ma è veramente caratteristico e tipico di Vulcano. La sua intensità cambia sia con il variare delle stagioni che con l’attività propria del Vulcano. Dopo un periodo particolarmente piovoso, l’odore non è molto intenso, in quanto c’è pi...
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vista

Giallo e bianco su fondo grigio

La presenza delle fumarole, costantemente attive, ci ricordano che l'isola di Vulcano è un vulcano attivo. Il Faraglione, la rocca che sovrasta il porto, è un meraviglioso torrione naturale ormai del tutto giallo e bianco a causa dello zolfo e del gesso che si sono cristallizzati lungo i suoi fian...
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vista

Il percorso del sole

La sala delle feste, o sala gialla, ospitava banchetti ed eventi mondani ai quali erano invitati tutti i nobili dei dintorni, nessuno escluso. Della sala ciò che attira l'attenzione di ogni visitatore è l'affresco del soffitto: Apollo che guida il carro del sole. Nella rappresentazione, il percors...
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udito

Le voci dell’infiorata

Se abitassimo a Palazzo Nicolaci e ci trovassimo in una delle stanze che affacciano su via Corrado Nicolaci, la terza domenica di maggio sentiremmo voci provenire dalla strada. Si celebra, infatti, il Saluto alla Primavera, o Infiorata, che richiama a Noto moltissimo pubblico. Ogni anno, a seconda...
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udito

Un canto soave

Immancabile è il canto delle monache… la chiesa, in occasione delle le funzioni religiose, si riempiva di dolci voci e soavi canti, alternati a delicate preghiere; se si torna con la mente al XVIII secolo, si possono ancora sentire le monache assorte e impegnate a cantare la Gloria del Signore....
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tatto

Il caldo stucco

Gli stucchi dorati del soffitto di Santa Chiara brillano riscaldati dalle luce del sole. Al tatto essi risulteranno sempre più caldi di qualsiasi altra fredda statua o scultura in marmo, incapace di trattenere il calore; come lo stucco, anche il legno sarà sempre più caldo della pregiata e gelida...
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vista

Una panoramica su Noto

Quando si arriva sulla terrazza di Santa Chiara si rimane senza fiato! Un po' per tutte quelle scale che si devono salire, ma soprattutto per la vista spettacolare di cui si può godere. Tutta la città di Noto è ai nostri piedi, infinite sfumature di colori colorano il paesaggio: il verde degli ...
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vista

I colori della chiesa

Quanti colori per una chiesa sola! La pietra bianca della facciata risplende non appena un raggio di sole si posa su di essa. All'interno si rimane ipnotizzati dal pavimento, grazie alla sua decorazione basata sul contrasto del bianco e del grigio scuro delle lastre di pietra; l'altare maggiore, d...
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