gusto

Buon appetito

La cucina preparava gustosi pranzi e cene tutti i giorni. In particolare, il pranzo del Capodanno 1785 aveva un menù che prevedeva gustosissimi piatti. Come primi piatti furono preparati i gamberi, il pesce spada e una minestra di pasta e pesce; per secondo fu servito il merluzzo e il pesce luna c...
Leggi di più
vista

Wow che colori!

Quando si pensa ad una cucina, viene in mente un luogo ricco di cibo, pulito, pieno di pentole e cucchiai. Questo per le cucine normali, banali… perché se si parla della cucina del monastero, la prima cosa a cui si pensa sono i colori del pavimento e della struttura centrale: un trionfo di bianc...
Leggi di più
udito

Canti e preghiere

La vita dei monaci benedettini era scandita dalla ferrea regola del Ora et Labora. Le giornate erano organizzate attraverso una serie di attività: la preghiera, il lavoro e lo studio. I monaci neanche di notte o al mattino presto erano esonerati dalla preghiera; essi, infatti, si riunivano nella ...
Leggi di più
tatto

Lava e marmo

Tra gli elementi più caratteristici del monastero dei benedettini spicca, senz'altro, la forte bicromia dei materiali principali usati per costruirlo. Proviamo a toccare una colonna di marmo dello scalone e uno dei gradini in pietra lavica che conducono alla biblioteca, noteremo subito quanto sian...
Leggi di più
olfatto

Odori e profumi dalle cucine

Proviamo ad immaginare gli odori provenienti dai sotterranei delle cucine che risalivano fino ai piani superiori e agli spazi collegati ai due refettori. È in uno di questi spazi, destinati alla preparazione di ricche pietanze, che svetta la prodigiosa macchina della cappa settecentesca chiamata "...
Leggi di più
udito

I canti delle suore benedettine

La processione della statua della Santa, in occasione della festa di Sant'Agata, è portata in giro per le vie della città. Il lungo percorso prevede il passaggio davanti la chiesa di San Giuliano, in questo modo le devotissime suore benedettine, nascoste dietro le grate, hanno l'opportunità di a...
Leggi di più
vista

Un pavimento che ipnotizza

Il pavimento della chiesa di San Giuliano, con uno splendido disegno geometrico fatto di linee curve e spezzate che punta verso il centro, ipnotizza chiunque lo guardi. L'effetto si amplifica grazie al contrasto che si crea tra i colori del pavimento: la pietra rossa, infatti, alternata al marmo bi...
Leggi di più
olfatto

Il profumo dei ceri

L'odore della cera è uno tra quelli più caratteristici che, durante i festeggiamenti della santa patrona, caratterizza l'interno della chiesa e le vie di Catania. I ceri votivi vengono ancora oggi prodotti nelle botteghe artigiane catanesi utilizzando tecniche e materie prime ancora intrise di a...
Leggi di più
vista

Che vista!

Se saliamo i gradini che portano alla terrazza sopra la badia di Sant'Agata, forse potremmo essere un po'stanchi o con il fiatone, ma di fronte a noi troveremmo uno splendido paesaggio. Da qui si può ammirare tutta la città: il Teatro di Bellini, la Cattedrale, il Castello Ursino, le chiese di Vi...
Leggi di più
gusto

Un dolce per una santa

In occasione della festa dedicata a Sant'Agata, immancabili sono anche le "Minne di Sant'Agata", un dolce pensato e preparato in suo onore. Inequivocabilmente, la forma, ricorda il seno di una donna, in memoria del terribile martirio che dovette subire la santa. Il dolce è composto da un guscio di...
Leggi di più